Livello Applicazione

Il livello Applicazione è l’ultimo livello dell’architettura TCP/IP e corrisponde ai tre livelli più alti del modello ISO/OSI.

I protocolli che troviamo a questo livello possono seguire un modello Client-Server oppure uno Peer-to-Peer in cui gli utenti si scambiano le informazioni tra loro in modo cooperativo.

Lavorando a livello software è possibile costruirsi dei propri protocolli di livello applicazione che sfrutteranno i livelli sottostanti dell’architettura TCP/IP per lo scambio di informazioni tra utenti in rete, ma diamo qui un’occhiata ai protocolli standard di livello applicazione attualmente in uso:

  • Telnet
  • FTP
  • HTTP
  • SMTP, POP3 e IMAP4
  • DNS

Telnet: emulazione di terminale

la componente client di Telnet è un’applicazione di emulazione di terminale (testuale) che permette agli utenti di un sistema di accedere ad applicazioni che si trovano su host remoti, come se fossero direttamente connessi a tali sistemi. L’host di destinazione deve avere la componente server di Telnet. Telnet consete di instaurare sessioni FTP, SMTP, POP3, IMAP4.

FTP: trasferimento di file

è il protocollo standard per il trasferimento di file tra un client (FTP) e un server (FTP). Prevede due modalità di accesso: utente e anonima

HTTP: per le applicazioni Web

regola lo scambio di messaggi tra il Web server e il Web client (browser).

Ogni pagina web ha un suo indirizzo simbolico detto URL, HTTP è invocato da TCP/IP ogni qualcvolta l’URL contiene nel primo campo al parola http.

HTTP è un protocollo stateless che permette sia la ricerca dell’informazione, seguendo gli hyperlink, che il trasferimento della stessa. Le due modalità con cui il protocollo HTTP consente di inviare le richieste al server sono GET e POST.

Ricordiamo che lo scambio di messaggi tra Web client e Web server può essere mediato da un Proxy server.

SMTP, POP3, IMAP4: posta elettronica

Per poter inviare e ricevere posta elettronica (e-mail) un client deve connettersi a un server in grado di gestire il servizio. I server cui connettersi sono di due tipi:

  • SMTP: per la posta in uscita o in trasferimento (fase di invio)
  • POP3 o IMAP4: per la posta in ingresso (fase di ricezione)

Il protocollo SMTP permette soltanto di inviare messaggi di posta, ma non di richiederli a un server.

Per richiedere i messaggi al server, un client di posta deve usare i protocolli POP3  o IMAP4.

Con POP3, i messaggi di posta elettronica, per essere letti, vengono scaricati in locale sul computer e cancellati dal server. Nel caso di client in grado di mantenere una connessione continua ad un server (on line), si preferisce utilizzare l’IMAP4. Entrambi gestiscono l’autenticazione tramite username e password.

DNS: risoluzione dei nomi

l’applicazione Domain Name System è un sistema di gestione dei nomi che consente agli utenti della rete di identificare un computer utilizzando dei nomi al posto dell’IP. Le corrispondenze IP-hostname vengono conservate su server distribuiti: ogni provider dispone almeno di una macchina in cui vengono mantenute le tabelle di tutti i siti che gestisce.

L’albero gerarchico del DNS è implementato mediante una base dati distribuita per evitare il sovraccarico di un unico server e la tolleranza ai guasti dello stesso: lo spazio dei nomi è suddiviso in zone disgiunte, ognuna con un Name Server principale (DNS primario) e dei Name Server secondari (DNS secondario) che attingono al principale per avere le informazioni.

Quando un’applicazione client, detta resolver, necessita di informazioni dal DNS quest’ultimo, se autorizzato per la zona richiesta, risponderà direttamente con l’informazione attesa, in caso contrario potrà farsi carico della richiesta e contattare un altro server oppure fornirà al resolver una lista di server da contattare direttamente. Si evince che il funzionamento del DNS si fonda sul concetto di responsabilità suddivisa in base alle zone dell’albero del DNS.

Quello descritto finora è il tipico processo di risoluzione dei nomi: dato un nome si deve trovare il corrispondente indirizzo IP. Esiste anche il procedimento inverso, detto appunto risoluzione inversa (o Reverse DNS lookup – rDNS -), che permette di risalire al nome dell’host connesso ad internet conoscendone l’indirizzo IP.

Il comando nslookup disponibile sui vari sistemi operativi è usato per interrogare il DNS.

La frase: “Risposta da un server non autorevole” significa che il server che ha fornito la risposta non possiede in Domain Name record, ma l’informazione è memorizzata nella cache del server.

Le query poste al DNS attraverso nslookup possono richiedere:

  • la risoluzione di un nome o di un indirizzo IP
  • specifici Resource Record
  • visionare il contenuto della memoria di un Name Server
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